LA CROAZIA COME DESTINAZIONE DEL TURISMO MEDICALE: STRATEGIE DI SVILUPPO E PROMOZIONE

Intervista a Gari Cappelli,  Ministro del Turismo della Repubblica di Croazia.

Il Turismo Medicale è, ad oggi, uno dei primi motori economici a livello globale: ogni anno milioni di turisti viaggiano per godere del patrimonio storico, artistico e naturale dei luoghi visitati. Il Turismo Medicale, con un tasso di crescita che si attesta attorno al 20%,. sta ormai prendendo piede in tutto il mondo.Una delle cause del grande successo di questo settore è da ricercarsi nella sua importanza strategica.

Il Turismo Medicale infatti, ha dimostrato di incentivare un miglioramento nel settore sanitario in termini di qualità e servizi, con benefici duraturi e permanenti per coloro che risiedono nei paesi scelti come destinazioni. Inoltre, il Turismo Sanitario, consente di mantenere costanti i flussi di turisti indipendentemente dalla stagione. Per questi motivi, il settore ha destato l’interesse delle istituzioni croate, che hanno deciso di investire, inserendolo all’interno di un piano strategico per lo sviluppo economico.

Nell’intervista di seguito, Gari Cappelli, Ministro del Turismo della Croazia, ci spiega in che modo.

-Il ruolo e il significato del turismo sanitario (della salute) nelle strategie economiche e globali, in particolare nello sviluppo del turismo in Croazia.

“Il turismo sanitario è uno dei prodotti turistici con maggiore prospettiva sia in Croazia che nel mondo registrando una crescita eccezionale: parliamo infatti di un prodotto che a livello mondiale cresce con una percentuale tra il 15 e il 20 per cento annuale generando circa 115 miliardi di euro di reddito all’anno. Inoltre i trend di crescita della popolazione anziana in molti Paesi, il crescente orientamento verso “una vita sana” e la prevenzione per la salute  fanno pensare in prospettiva futura che il turismo sanitario sarà una delle maggiori ragioni di viaggio. Per quanto concerne la Croazia il turismo sanitario è ampiamente riconosciuto  come uno dei prodotti chiave sul quale basare il futuro sviluppo del turismo, e ciò è stato da noi definito nella nostra strategia di sviluppo del turismo sino all’anno 2020. Si tratta di un prodotto di straordinaria importanza per il turismo croato in vista di attività annuali concorrenziali e di uno impulso allo sviluppo del turismo nelle zone della Croazia continentale. Comprendendone l?importanza due anni fa è stato presentato un piano di azione per lo sviluppo del turismo sanitario in cui sono state esposte le direttive e le attività necessarie per lo sviluppo di questo prodotto turistico. Al momento in Croazia per il turismo sanitario esiste un potenziale di investimento di circa 300 milioni di euro per la cui regolarizzazione stiamo approntando le modifiche regolative necessarie. Le entrate attuali per quanto riguarda il turismo sanitario sono di 450 milioni che realizzando le potenzialità esistenti potrebbero crescere sino a circa 1 miliardo di euro. Quindi oltre ad intensificare gli investimenti nel turismo sanitario, da questo anno investiamo ulteriormente anche nella promozione specifica del turismo sanitario. Così in collaborazione con la Camera di Commercio Croata e l’Ente del Turismo Croato faremo partire un portale dedicato in cui promuoveremo le migliori iniziative di questo settore e questo sotto un unico slogan comune: Croatia – full of Health. Il progetto include anche la presenza nelle fiere e nei meeting di settore, il che rappresenta un passo in avanti significativo nello sviluppo e nella promozione del turismo sanitario: l’inizio di questo progetto è previsto per febbraio. Con questo progetto permetteremo l’incremento della riconoscibilità del turismo sanitario e sicuramente prepareremo le basi per la sua crescita e il suo sviluppo negli anni a seguire.”

-Arrivi dei turisti italiani legati al turismo medico sanitario (traffico fisico turistico)

“Gli ospiti dall’Italia sono tra i più numerosi in Croazia già da molti anni e secondo i dati del sistema eVisitor  che si utilizza per seguire le tendenze nel flusso turistico nel 2016 ci hanno visitato 1,1 milioni di turisti italiani per un totale di 5, 2 milioni di pernottamenti. E anche se al momento nel nostro sistema non facciamo un ulteriore suddivisione dei motivi/ragioni degli arrivi dei turisti in generale, possianmo affermare che i nostri ospiti italiani sono tra i più numerosi per quanto concerne la richiesta del turismo sanitario croato. Così li ritroviamo nelle nostre destinazioni più conosciute come Opatija, l’isola di Losinj, le terme di Krapina e Varazdin in cui l’anno scorso sono state realizzati 3 milioni e mezzo di pernottamenti, di cui il 10 per cento erano di turisti italiani.”

-Le terapie richieste  e le destinazioni principali

“In Croazia predominano i luoghi di cura, le terme e le offerte di wellness, in particolare circa 80 hotel offrono differenti tipi di offerte wellness e presso alcuni vi sono servizi specialistici quali ad esempio quello di stomatologia. La Croazia ha già una lunga tradizione legata alla riabilitazione basata sull’uso di principi medicinali naturali e in questo settore siamo certamente conosciuti sia presso i nostri ospiti locali che presso quelli stranieri. Come vi ho già ricordato alcune delle nostre mete più conosciute di questo tipo di turismo, che hanno un loro tradizione, sono Opatija, l’isola di Losinj, le terme di Krapina e Varazdin, ma davvero ci sono ancora molte altre destinazioni croate che devono sviluppare il loro potenziale nel turismo sanitario. La Croazia grazie alla vicinanza ai grandi mercati, le bellezze naturali e il clima mite, la sicurezza del Paese, le antiche tradizioni, i prezzi concorrenziali e in generale la buona reputazione di cui godono i servizi sanitari, ha vantaggi comparativi per lo sviluppo del turismo sanitario e credo che in un periodo prossimo potremo parlare maggiormente di offerte molto interessanti e di un numero ancor più grande di ospiti il cui motivo principale per venire in Croazia sarà legato al turismo sanitario.”

-Gli obbiettivi futuri

“Il nostro obbiettivo negli anni a venire è trasformar il turismo sanitario croato in un prodotto internazionale molto conosciuto. Un prodotto che sarà riconoscibile soprattutto per l?appeal della sua offerta wellness di alta qualità e varia, per la conosciuta e avanzata qualità di questo tipo di turismo e per la crescente competitività sempre più globale per il mercato dei servizi medici. Come ho già ricordato esiste un grande potenziale per gli investimenti, a seguito della cui realizzazione apriremo le possibilità per un ulteriore sviluppo del turismo sanitario in Croazia. Uno dei progetti che abbiamo iniziato quest’anno è il progetto dell’introduzione della CRO card, ovvero di un voucher turistico attraverso cui stimoleremo ulteriormente il mercata casalingo turistico cosa che è estremamente importante per un attività ancora più concorrenziale nel settore del turismo sanitario. Certamente questo passaggio sarà accompagnato da noi attraverso una maggiore e più intensa attività promozionale con cui potremo presentare molto meglio queste offerte sul mercato internazionale e in queste maniera realizzare i nostri obiettivi prefissati.”

La Croazia esporrà ad Intercare presentando l’offerta sanitaria di Zagabria e della regione di Kvrner