IL TURISMO MEDICALE IN CINA: AUMENTO DEL 500%, SOLTANTO NEL 2016

Secondo un rapporto pubblicato dal leader di mercato cinese per quel che riguarda i viaggi, Ctrip, il mercato del turismo medico cinese è cresciuto di un incredibile 500%, raggiungendo un totale di 500.000 viaggi medici in uscita nel 2016. Secondo questo studio, la tipologia “turismo medico” è classificata come la quarta più interessante nel settore “viaggi” tra i turisti cinesi, ed è stato, nel 2016, il segmento di mercato con il più alto livello di crescita.

Per le destinazioni turistiche cinesi, vi è un mercato potenzialmente molto lucrativo da considerare, sempre secondo Ctrip, il turista medico cinese spende in media 7.000 $ per i suoi viaggi. In più, i viaggiatori cinesi spendono 3.500 $, in media, durante i viaggi in Europa, 2.500 $ per i viaggi in Asia. In realtà, l’unico tipo di viaggio con un livello medio di spesa più alto è stato il turismo verso i Poli, con tutti gli altri tipi di turismo, la spesa media, per ogni singolo viaggio, è più bassa.

Citando i dati interni, Ctrip, riferisce che le visite mediche periodiche hanno costituito la fetta più grossa del mercato riguardante il turismo medico nel 2016, che rappresenta oltre il 50% di tutti i viaggi fatti per “turismo generico”. I ricavi più alti prodotti dal turismo medicale sono stati ottenuti, per lo più, con la chirurgia estetica e i test genetici molto praticati in Corea del Sud.

Secondo un sondaggio di Hurun (istituto di ricerca cinese) l’assistenza sanitaria è uno dei temi che sta più a cuore alla classe benestante cinese, infatti, più del 50% degli intervistati afferma che l’assistenza sanitaria è un argomento di primario interesse. L’interesse per la sanità mostrato dalla classe ricca cinese va ben oltre quello manifestato per shopping e “turismo generico”, sottolineando ulteriormente l’importanza del mercato sanitario.

Tra i clienti di Ctrip, il Giappone è stata la meta più popolare nel 2016,seguita da Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan, Germania, Singapore, Malesia, Svizzera, Tailandia e India. Il Giappone, che potremmo definirlo come un precursore di questo settore, ha visto il suo governo includere il turismo medico nella sua strategia ufficiale di crescita già nel 2010, mentre nel 2011, è stata una delle prime destinazioni ad introdurre un visto specifico per soggiorni medicali. Da allora, i turisti cinesi popolano Giappone, la Japan National Tourism Administration ha anche pubblicato una guida in lingua cinese su come usufruire di servizi sanitari in Giappone.

La fonte primaria di turisti medicali in uscita in Cina proviene da città di prima fascia, come Pechino, Shanghai e Shenzhen, insieme alle città di seconda fascia Tianjin e Hangzhou, tutto ciò, probabilmente, è un riflesso del livello medio di benessere, piuttosto alto, dei residenti di queste città.

Molto probabilmente, con l’interesse sempre maggiore per le cure mediche da parte della popolazione cinese e lo sviluppo di prodotti specifici dedicati al settore del turismo medicale, il mercato in uscita di pazienti, potrebbe non raggiungere i numeri del 2016.