Tra il 2000 e il 2008, il numero dei dentisti in Ungheria è cresciuto del 56%. L’Ungheria è il paese con il più alto tasso di dentisti pro capite al mondo.
Uno studio dell’ufficio delle entrate ungherese ha stimato che sono quasi 60,000 i “turisti”che ogni anno visitano il paese per trattamenti dentali, generando un flusso di denaro che si aggira sui 227 milioni di dollari,di cui 45 milioni per vitto e alloggio. La maggior parte di questi visitatori proviene da paesi quali, Gran Bretagna, Francia e paesi scandinavi. Ad aspettarli vi sono circa 300 cliniche specializzate e 3.000 dipendenti che generano un fatturato di circa 250 milioni di euro, pari al 90% dell’intero fatturato generato dal turismo medicale. Dei 12,3 milioni di pernottamenti registrati nel 2014, più di 440.000, pari al 3,5%, sono direttamente collegabili al solo turismo dentale.
A cosa si deve questo successo?
Innanzitutto all’ottima reputazione dei dentisti ungheresi, che studiano in tedesco e inglese oltre che nella lingua madre. Questo li facilita sia nella specializzazione in paesi come Germania, Austria, Svizzera, Gran Bretagna o USA, sia nella relazione con i pazienti stranieri.
Altro fattore chiave è il prezzo. Anche se i clienti sono disposti a pagare anche da 5 a 7.000 euro per un singolo trattamento, una TAC costa circa 200 euro e un impianto arriva a 1.000 euro.Prezzi spesso inferiori del 50% rispetto a quelli dell’Europa Occidentale.
Terzo fattore, il servizio: la maggior parte delle cliniche offre pacchetti a 360? per quel che riguarda l’attenzione al paziente e alcune di esse prevedono anche la copertura delle spese per l’alloggio. Consulenze e raggi X, nella maggior parte dei casi sono gratuiti.
Insomma, pare che gli ungheresi stiano ai dentisti come gli svizzeri stanno al cioccolato.
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