Per potere sfruttare i punti di forza del Sistema italiano, occorre in primo luogo la mappatura e la valorizzazione dell’offerta inclusiva delle strutture e dei medici specialisti, la sottoscrizione di convenzioni con assicurazioni estere, la predisposizione di percorsi integrati, l’attivazione di un portale che presenti l’offerta pubblica e privata disponibile. Solo così, il turismo medico potrà offrire a tutto il Sistema Sanitario italiano, e in particolare al settore privato, un’importante opportunità di sviluppo, perché non si richiedono nuove risorse, ma un nuovo modo di valorizzarle e di organizzarle in maniera efficace ed efficiente.