Gran parte delle prestazioni legate al Turismo Medicale vengono coperte come out of pocket, ovvero le spese mediche e quelle connesse a viaggi e soggiorno sono direttamente a carico del paziente. Le assicurazioni sanitarie potrebbero avere un ruolo in questo mercato includendo queste prestazioni all’interno della propria offerta, facilitando, così, i flussi di pazienti verso destinazioni più convenienti, a parità di prestazioni, rispetto alla nazione di origine. Ma qual è la situazione del mercato assicurativo per il turismo sanitario?
La maggior parte delle polizze sanitarie valide anche all’estero, sono pensate per far fronte agli eventuali costi extra derivanti da possibili incidenti o malori, ciò non include però i costi di un intervento programmato e la successiva degenza.
Ancor meno sono le assicurazioni che coprono interventi non strettamente legati alla salute della persona come per esempio chirurgia estetica o dentale non urgente.
Inoltre, la maggior parte delle compagnie non copre in tutto il mondo, ma soltanto alcune aree geografiche, tipicamente nel paese di residenza.
Le assicurazioni realmente internazionali, a causa dei costi molto elevati, sono erogate da poche compagnie, per lo più destinate ad un target benestante, proprietario di abitazioni in diversi continenti o portato a frequenti spostamenti per necessità lavorative o turistiche.
Si può desumere dunque che la maggior parte delle assicurazioni sanitarie private siano destinate per lo più al turismo e non al turismo medicale, come più ampiamente spiegato da Ian Youngman nell’articolo recentemente postato dal giornale di settore IMTJ.
Tuttavia vi sono alcune compagnie, che hanno deciso di fornire apposite polizze dedicate ai Turisti medicali, offrendo benefici in termini di sconti tramite convenzioni con cliniche private che possono portare il cliente a risparmiare oltre il 50%.
Gli assicuratori, invece, possono contare sul guadagno derivante dalla sottoscrizione di una polizza, ricevendo un canone adeguato all?economia occidentale, sostenendo però i costi dell’intervento in paesi dove il costo della vita è dimezzato.
Quale sviluppo aspettarsi dal mercato assicurativo?
Sicuramente sembra che lo sviluppo di nuove polizze dedicate al Turismo Medicale non sia una priorità di breve periodo per le compagnie. Un aspetto incentivante potrebbe essere legato alla sempre maggiore globalizzazione di questo mercato e alle opportunità che offre in termini di accesso a cure e strutture di qualità equivalente ma a costi ridotti. Lo sviluppo sembra quindi passare da un ampliamento multinazionale della base di cliniche convenzionate, per garantire maggiore scelta ai propri assicurati.
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